Marcello Torre

Nato a Pagani (SA), diviene membro attivo della FUCI e di Azione Cattolica, della quale è poi dirigente. Aderisce alle posizioni della Democrazia Cristiana e diventa delegato provinciale dei gruppi giovanili DC per la provincia di Salerno e in seguito consigliere nazionale. Come esponente democristiano promuove un convegno sulle contraddizioni della riforma agraria in seguito alla quale i contadini avevano ottenuto la terra ma non i mezzi per avviare le attività. Negli anni ’50 e ’60 si occupa di cronaca sportiva, scrivendo articoli su “Lo sportivo”; in seguito, diviene dirigente e poi presidente della Paganese Calcio 1926. Torna alla politica, venendo eletto, con una lista civica, al comune di Pagani: il 7 agosto 1980 è sindaco della sua città natale. Il 23 novembre dello stesso anno il paese è colpito dal terremoto in Irpinia e Torre si oppone apertamente alle infiltrazioni camorristiche nelle procedure di assegnazione degli appalti. Viene assassinato l’11 dicembre 1980 da 2 sicari che lo attendono fuori casa a Via Perone a Pagani, circondano l’auto guidata da un conoscente e sparano decine di pallottole di lupara.
Per l’omicidio la Corte di Assise d’Appello di Salerno condanna all’ergastolo Raffaele Cutolo il 10 dicembre 2001, sentenza confermata dalla Corte di Cassazione il 4 giugno 2002. Cutolo è indicato come mandante del delitto mentre Francesco Petrosino è ritenuto l’esecutore materiale. Rosetta Cutolo è invece stata assolta perché ritenuta dai giudici estranea ai fatti.
Riconoscimenti:
⦁ L’11 dicembre del 2007 è stata consegnata alla famiglia la medaglia d’oro al valore civile conferita a Marcello Torre dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
⦁ A Torre è dedicato lo stadio comunale di Pagani dove gioca la Paganese Calcio di cui è stato dirigente.
⦁ In sua memoria, è stato istituito, grazie alla famiglia, il Premio Marcello Torre, assegnato a chi si distingue nell’impegno civile e nell’opera di denuncia della criminalità. La manifestazione si svolge ogni anno l’11 dicembre, giorno della sua morte, ed è giunta nel 2019 alla sua XXXIX edizione. Dal 2005 insieme al premio si svolge il Concorso scolastico Marcello Torre, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
⦁ La figlia, Annamaria Torre, è vicepresidente del coordinamento campano Familiari vittime innocenti di criminalità.
⦁ Marcello Torre è ricordato ogni anno il 21 marzo nella Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera , la rete di associazioni contro le mafie, che in questa data legge il lungo elenco dei nomi delle vittime di mafia.
⦁ Il 12 dicembre 2019 gli è stata dedicata una piazza al Centro direzionale di Napoli, davanti al Palazzo di Giustizia.
⦁ Il 30 maggio 2021 è presentato a Pagani un murales raffigurante il volto di Torre a opera di Jorit.
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